Piercing Milano
Le parti del corpo più frequentemente interessate alla pratica del Piercing Milano sono:
- Orecchio: la perforazione del lobo, o meno frequentemente della cartilagine, dell’orecchio è stata praticata fin da tempi antichi, in particolare nelle culture tribali. Sembra infatti che nelle tribù antiche, credendo che il metallo fermasse gli spiriti malvagi, si praticava la perforazione delle orecchie in modo che tali spiriti non potessero entrare nel corpo attraverso le orecchie. La perforazione delle orecchie negli uomini è molto comune nelle culture tribali fino al giorno d’oggi. Ad esempio nel Borneo la perforazione delle orecchie viene fatta ai ragazzi come rito di passaggio: la madre perfora un orecchio e il padre perfora l’altro, ciò simboleggia la dipendenza del figlio dai suoi genitori. Gli orecchini compaiono anche nella Bibbia, dove vengono indossati da entrambi i sessi. Sotto parte dell’Impero Romano, gli orecchini erano molto più comuni tra gli uomini che tra le donne, essendo stato introdotto l’uso da Giulio Cesare.
- Naso: la perforazione della narice è comune tra le tribù nomadi del Medioriente fin dai tempi della Bibbia, ed è storicamente comune in India. Presso molte tribù di nativi americani la perforazione del setto nasale è un marchio dello status maschile. Ad esempio a questa usanza deve il proprio nome la tribù dei Nez Percé (letteralmente “Nasi Forati”). La pratica è comune anche tra i guerrieri delle tribù dell’Estremo Oriente e del Pacifico, poiché un osso nel naso conferisce un’apparenza aggressiva. Aztechi e Incas indossavano un anello d’oro al setto nasale come ornamento, la pratica continua al giorno d’oggi presso gli indiani Cuna dell’isola di Panama. Una differente forma di modificazione estetica è quella praticata dagli aborigeni australiani, che perforano il setto nasale con un lungo stecchetto così da appiattire il naso. L’unico luogo al mondo di cui storicamente si ha notizia che perforazione del setto nasale sia più diffusa tra le donne che tra gli uomini, è nell’area himalayana del Nord dell’India, del Nepal, del Tibet e del Bhutan. Alle donne in queste regioni viene spesso perforata la narice forata in giovane età, mentre il setto viene perforato durante il matrimonio a significare l’appartenenza al proprio sposo.
- Labbro: il Piercing Milano al labbro ha origine nelle culture tribali dell’Africa e dell’America. Nelle culture precolombiane, la perforazione del labbro era considerato uno status symbol e solamente gli uomini di alto rango potevano indossarlo. Nel Sud America tale tipo di piercing viene chiamato Tembetá. Presso gli Yanomami si usa perforare il labbro inferiore, inserendovi dei bastoncini. La perforazione del labbro nelle culture tribali africane, invece, è un’esclusiva femminile e il significato della pratica cambia da tribù a tribù.
- Lingua: Presso gli Aztechi e i Maya, era in uso la pratica della perforazione rituale della lingua: la lingua veniva perforata con una spina di pesce e vi veniva passata attraverso una corda, così da versare sangue e indurre uno stato alterato di coscienza. Tale pratica permetteva al sacerdote di comunicare con le divinità: ferire un organo con cui comunicare, era visto come il sacrificio necessario perché questa trasformazione avvenisse. I fachiri e i sufi islamici del Medioriente e i medium dell’Estremo Oriente, praticano la perforazione della lingua così da offrire una prova del loro stato di trance.
- Ombelico: Al giorno d’oggi il piercing all’ombelico è una delle forme di piercing più comuni. La cultura pop ha giocato un importante ruolo nella diffusione di questo tipo di piercing. Il piercing dell’ombelico ha infatti riscosso ampio interesse nella cultura mainstream da quando la modella Christy Turlington lo ha esibito in una sfilata londinese nel 1993. La diffusione di tale pratica deve comunque molto anche al videoclip degli Aerosmith Cryin’, sempre del 1993, nel quale l’attrice Alicia Silverstone si fa forare l’ombelico dal piercer Paul King. La facilità con cui è possibile nascondere questo tipo di piercing, anche durante il processo di guarigione, ha contribuito all’ampia diffusione della pratica.
Il termine Piercing Milano deriva dal verbo inglese to pierce (traforare, trafiggere) e pur essendo diventato una delle mode più seguite in questo ultimo decennio, in quanto visto come segno distintivo, in realtà ha origini antichissime e addirittura preistoriche quando lo scopo principale era quello di distinguere i ruoli assunti da ogni membro all’interno della tribù, al fine di regolare i rapporti tra i vari individui sia nel quotidiano che durante le cerimonie, rendendo immediatamente palese tutta una serie di informazioni sull’individuo e al suo rapporto con il gruppo di appartenenza.
Centro specializzato in Piercing Milano è Sailors Tattoo. Qui, piercer professionisti effettuano tale pratica utilizzando attrezzature monouso (aghi e guanti) e lavorando in luoghi sterili e chiusi al pubblico, al fine di garantire il pieno rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie.